Riciclo della plastica nel settore automobilistico

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Jun 09, 2023

Riciclo della plastica nel settore automobilistico

Claudia Hag | Feb 09, 2015 L'uso della plastica nelle automobili ha continuato a crescere negli ultimi 20 anni. La ragione principale di ciò è che aiutano a ridurre la massa del veicolo. Un'auto più leggera

Claudia Hag | 09 febbraio 2015

L’uso della plastica nelle automobili ha continuato a crescere negli ultimi 20 anni. La ragione principale di ciò è che aiutano a ridurre la massa del veicolo. Un’auto più leggera consuma meno carburante, il che si traduce anche in minori emissioni di gas di scarico. Inoltre, le parti in plastica non sono soggette a corrosione, offrono flessibilità e resistenza per una maggiore sicurezza, hanno un ottimo isolamento termico, riducono il rumore e consentono un utilizzo ottimale dello spazio. Oggi un veicolo medio è composto per il 12-15% da parti in plastica1). Supponendo che un’auto media pesi 1.300 kg, ciò equivarrebbe a 150-200 kg di plastica per veicolo.

Recupero della plastica dei veicoli a fine vita

I dati sopra riportati mostrano chiaramente l’enorme potenziale di recupero della plastica presente nel settore automobilistico. La Direttiva 2000/53/CE dell'Unione Europea sui veicoli fuori uso (ELV) funge da importante motore per il riciclaggio nell'industria automobilistica, stabilendo sistemi adeguati per la raccolta dei veicoli fuori uso e standard più rigorosi di trattamento ambientale. Stabilisce obiettivi per il recupero e il riciclaggio dei componenti dei veicoli e incoraggia i produttori a progettare i propri veicoli tenendo presente il riutilizzo e il riciclaggio delle parti. Secondo la direttiva, attualmente dovrebbe essere riutilizzato o recuperato almeno l’85% del peso medio di un veicolo a fine vita, incluso il 5% di recupero energetico. A partire da gennaio 2015, il tasso di riutilizzo e recupero dovrebbe raggiungere un minimo del 95% con un minimo dell'85% di riciclaggio in base al peso medio per veicolo all'anno2).

Le parti in plastica utilizzate nell'industria automobilistica sono per lo più stampate ad iniezione, come cruscotti, paraurti, serbatoi dei liquidi, maniglie, pulsanti, involucri, contenitori, fascette e prese. La sfida del riciclaggio in questo caso è che molto spesso la plastica rinforzata (contenente riempitivi come fibra di vetro, fibra di carbonio e perle di vetro) o miscele di plastica (ad esempio PP composto con EPDM o TPE), nonché parti stampate a iniezione a due o più componenti sono usati.

Temi chiave: rimozione di odori e contaminanti, upcycling e flessibilità

Le parti in plastica dell'industria automobilistica hanno requisiti speciali per il riciclaggio che devono essere considerati per ottenere un prodotto adatto ad un ulteriore utilizzo. La rimozione di odori e contaminanti mediante estrazione ad alto vuoto e filtrazione del materiale fuso, nonché l'introduzione di additivi per il riciclo sono le questioni principali da tenere in considerazione. La flessibilità del processo per un cambio materiale rapido ed efficiente e un design della macchina resistente all'usura, ad esempio per il riciclaggio di parti in plastica rinforzata che contengono fibra di vetro, consentono ai riciclatori di trattare diversi materiali in ingresso.

I contaminanti volatili e solidi devono essere estratti accuratamente per produrre un rigranulato di alta qualità adatto al riutilizzo. Speciali moduli di estrusione con degasaggio sotto vuoto consentono il ritrattamento di parti colorate e contaminate. A seconda del tipo di contaminazione vengono utilizzati diversi sistemi di filtraggio e dimensioni che aiutano anche a ridurre la perdita di materiale fuso.

1) PlasticsEurope AISBL, Automotive - Il mondo si muove grazie alla plastica. 2013, pag. 3

2) Direttiva 2000/53/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 settembre 2000 sui veicoli fuori uso, articolo 7. Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. Ottobre 2000. L 269/38

Tecnologia per il riciclaggio dei rottami plastici automobilistici - casi di studio

Starlinger Recycling Technology, un'unità aziendale dell'azienda austriaca di ingegneria meccanica Starlinger & Co. GmbH, fornisce linee di riciclaggio attrezzate per il riciclaggio di plastica per autoveicoli e ha installato diverse linee per questa speciale applicazione.

I modelli di macchina recoSTAR direct, recoSTAR basic e recoSTAR universal utilizzano lo stesso flusso di processo e differiscono principalmente nella configurazione della sezione di pretrattamento, che dipende dal materiale in ingresso che viene lavorato. Ogni macchina può essere dotata di unità di degasaggio e ad alto vuoto, filtri per materiale fuso e uno dei quattro sistemi di pellettizzazione.

Caso di studio 1: Scarto pesante rimacinato

300 g/l), for example injection moulded parts such as car bumpers, can be processed without pre-cutting or compressing in the recoSTAR direct recycling line. From a feeding hopper, the material is transported directly into the extruder by a screw conveyor. The special advantage of the recoSTAR direct is that no heating or other treatment of the material is required before extrusion./p>